La storia
L'indicazione geografica riportata nel nome della scuola specifica che l'ambito territoriale di riferimento e l'ubicazione delle singole scuole appartenenti all'Istituto è la parte più occidentale del Comune di Savona. È un territorio che comprende quartieri geograficamente vicini, ma con caratteristiche che li differenziano, ognuno con una propria vita e con relazioni interne specifiche.
Quest'area, caratterizzata fino a metà del secolo scorso dalla presenza dei borghi storici di Legino, Zinola e Fornaci e da un insediamento diffuso nella zona collinare, indice della vocazione agricola del territorio, ha conosciuto a partire dalla fine degli anni '50 un forte sviluppo edilizio che ha portato alla trasformazione del territorio e alla nascita di nuovi quartieri residenziali, anche con forte caratterizzazione sociale.
L'istituto Comprensivo si trova inserito, quindi, in un contesto sociale variegato; la possibilità di accogliere studenti e studentesse provenienti da diversi luoghi e situazioni familiari apre significativi percorsi di inclusione, ascolto, educazione. In questa prospettiva, tra le diverse caratteristiche della scuola, vale la pena evidenziare e promuovere l'attenzione alle persone fragili e l'offerta di strumenti utili a sviluppare competenze per una piena integrazione nella città.
L'approfondimento di radici culturali comuni permette ai bambini e ai ragazzi, cittadini già oggi e poi domani, di essere consapevoli da dove si proviene e di avviare processi che aiutino a fare pensiero, trovare ciò che ci accomuna e affrontare difficoltà e incomprensioni.
Sebbene negli ultimi decenni non ci sia stato un incremento demografico significativo, il nostro Istituto ha registrato un aumento di iscrizioni, in particolare di alunni con bisogni educativi speciali e neo arrivati in Italia. Questo quadro riflette sia la fragilità del contesto socio economico, sia la necessità delle famiglie di trovare un ambiente accogliente ed inclusivo.
A seguito delle attività formative legate all'innovazione didattica, all'implementazione dei mezzi informatici e all'adeguamento del sistema di rete e cablaggio sono stati creati (o, in alcuni casi, ancora in fase di realizzazione) ambienti immersivi dove gli studenti possano sperimentare modalità alternative alla lezione frontale. Oltre ai fondi ministeriali, la scuola dispone del supporto finanziario della Fondazione De Mari e, quest'anno del CIP. Per gli alunni in situazione di svantaggio, l'Istituto attiva anche, in collaborazione con Agenzie esterne, percorsi di alfabetizzazione e di inclusione.
DAti importati dalla sezione dedicata al PTOF di Scuola in Chiaro.